Rivista per le Medical Humanities

La sezione intende offrire una panoramica sui territori delle Medical Humanities: congressi, istituzioni, pubblicazioni, film, cronache. Essa ospita, inoltre, le considerazioni di specialisti in merito ad articoli apparsi su altre testate. Questo spazio riproduce i contenuti della versione cartacea della pubblicazione; i contributi non legati alla periodicità del cartaceo si trovano invece nella sezione «Novità» di questo sito.


Taking the Body Seriously
rMH 12
Sixth annual conference of the UK and Ireland Association for Medical Humanities


Durham (UK)
6-8 luglio 2009  

Il corpo in tutte le sue forme è stato il protagonista del convegno tenutosi presso l’università di Durham: il corpo esposto, abbandonato, strumentalizzato, sofferente, gaudente; il corpo individuale e il corpo collettivo; il corpo che si esprime, il corpo da ascoltare e il corpo in cui l’esperienza di malattia si inscrive. Non è stato considerato però solo il corpo reale, bensì anche – soprattutto – il corpo rappresentato. Secondo una consuetudine propria dell’associazione anglosassone per le Medical Humanities, organizzatrice dell’evento, grande spazio è infatti stato dato alla prospettiva letteraria e artistica, le cui rappresentazioni consentono di vedere diversamente, attraverso il filtro della finzione, il corpo cui ogni curante è confrontato nella quotidianità della pratica clinica.

Sources and Perspectives of Bioethics
rMH 12
23rd European Conference on Philosophy of Medicine and Health Care


Tübingen (Germania)
19-22 agosto 2009  

Nel convegno organizzato dalla European Society for Philosophy of Medicine and Healthcare (ESPMH), dall’Institute for Ethics and History of Medicine e dall’Interdepartmental Centre for Ethics in the Sciences and Humanities (IZEW) dell’Università di Tübingen, la riflessione sulla bioetica è stata declinata nelle sue tre dimensioni temporali: il passato, il presente e il futuro. I temi delle relazioni hanno così coperto un largo spettro: dagli sviluppi storici della disciplina, agli scenari utopici per l’avvenire; dalle questioni cruciali dell’etica clinica e della bioetica (fine vita, donazione di organi, consenso informato, privacy, biobanche, nuove sfide poste dalla genetica e dalle neuroscienze, ricerca e ruolo delle industrie farmaceutiche multinazionali) affrontate con approcci più o meno classici, alla proposta di una svolta estetica nella bioetica; dall’ordine individuale dell’identità personale e dell’autonomia, all’ordine collettivo della giustizia distributiva in un contesto di risorse limitate. Non è mancata una riflessione sui metodi dell’insegnamento della bioetica.

Multiculturalism, religions and bioethics
rMH 12
EACME Conference 2009


Venezia
10-11 settembre 2009  

Il convegno della European Association of Centres of Medical Ethics (EACME), coordinato in questa edizione dalla Fondazione Lanza di Padova, ha invitato i relatori ad affrontare la difficile questione delle differenze culturali nell’ambito della bioetica, spaziando da interrogativi teorici circa l’universalità dei valori e la possibilità di trovare standard etici in un contesto multiculturale, fino agli aspetti sociali della vulnerabilità e alle nuove sfide poste alle istituzioni sanitarie dalla migrazione. Le relazioni hanno così preso in esame diverse questioni ricorrenti nel dibattito bioetico, che il pluralismo rende particolarmente acute: ad esempio, l’etica della comunicazione e le difficoltà nell’uso di strumenti quali il consenso informato con pazienti migranti. Non sono tuttavia stati evocati solo problemi, bensì anche chiavi di lettura propositive, come l’ipotesi che per questi soggetti le direttive anticipate possano diventare un vero strumento di tutela dei diritti. Oltre che un tema, la multiculturalità è stata una delle caratteristiche di fatto del convegno, grazie alla partecipazione di relatori e di un pubblico internazionali. Si sono in tal modo trovate a confronto le esperienze dei vari paesi in merito a temi delicati e fortemente marcati dalla storia, dai valori dominanti e dai quadri legali. Sullo sfondo delle riflessioni teoriche, sono emersi una preoccupazione e un interesse diffuso per i soggetti vulnerabili, nonché un senso di responsabilità, di tutti e di ciascuno, nei loro confronti.

Archivio



  • rMH 14
  • - Dobrzanski
  • rMH 12
  • - Taking the Body Seriously
  • rMH 12
  • - Sources and Perspectives of Bioethics
  • rMH 12
  • - Multiculturalism, religions and bioethics
  • rMH 11
  • - L’elogio della follia. A ciascuno il suo
  • rMH 11
  • - Books to Bedside. Translational Work in the Medical Humanities
  • rMH 11
  • - Arte e benessere
  • rMH 9
  • - World Knowledge Dialogue Symposium: towards a modern humanism
  • rMH 9
  • - Il teatro della salute e l’umanizzazione della medicina. Tavola rotonda
  • rMH 9
  • - EACME Conference Organizing Bioethics: Challenges for Western, Central and Eastern Europe
  • rMH 9
  • - ASBH 10th Annual Meeting
  • rMH 8
  • - Le decisioni di fine vita: quale il ruolo della desistenza terapeutica?
  • rMH 8
  • - Bambini oggetto di ricerca: quali i limiti etici?
  • rMH 6
  • - «Celebrare la nascita»
  • rMH 2
  • - Simposio sul dono e il trapianto d’organi
  • rMH 2
  • - La macchina: madre o matrigna? Telemedicina, Robotica e Cura
  • rMH 2
  • - La Fondazione Ticino Cuore
  • rMH 2
  • - La contenzione fisica e farmacologica: implicazioni assistenziali, etiche, deontologiche
  • rMH 1
  • - XXth European Conference on Philosophy of Medicine and Health Care
  • rMH 1
  • - Istituzioni
  • rMH 1
  • - 4th Annual Meeting of the Association for Medical Humanities
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