Alfredo Carcano e Vito Viganò
Edizioni Erickson
Trento, 2007  

Un breve saggio, scritto a quattro mani, che parla della violenza. Una violenza gratuita che produce un male indelebile, che sconvolge la vita delle persone. È una stortura. In un ipotetico indice dei comportamenti umani è probabile che quelli violenti risultino fra i più ricorrenti, come se si trattasse di un istinto, o di un destino cui l’umanità non può sfuggire. Ma il saggio supera questa visione. Il lavoro di Carcano e Viganò non si limita, infatti, ad allestire l’elenco delle sopraffazioni e a commentarle; la narrazione di fatti vicini e lontani, ritrovati nell’archivio della cronaca e della storia, permette al lettore d’inoltrarsi nelle dinamiche psicologiche della violenza, e di scoprire alcune strade per guardarsene ed evitarla.